Schiacciatrici Agricall, il latte ci guadagna

Giancarlo Ragazzi

Tecnologia

Schiacciatrici Agricall, il latte ci guadagna

Visita alla Cooperativa Casearia del Frignano (Mo), il cui presidente Angelo Belloi ha suggerito a uno dei soci conferenti, Giancarlo Ragazzi, di acquistare una macchina di Agricall-Equitalia per schiacciare efficacemente i cereali. Le vacche di Giancarlo hanno gradito e la loro produzione è migliorata in termini quantitativi e qualitativi

“Ho visto per la prima volta le schiacciatrici Agricall a una fiera agricola. Sapevo che uno dei nostri soci, Giancarlo Ragazzi, non era soddisfatto della schiacciatrice che aveva in azienda, per cui dopo qualche giorno abbiamo telefonato al titolare della Agricall-Equitalia di Mercato Saraceno (Fc), Mauro Ravaioli, e siamo andati a trovarlo”. Ci troviamo nel comprensorio del Parmigiano Reggiano, sulle colline di Pavullo (Mo), all’interno del nuovo stabilimento produttivo della Cooperativa Casearia del Frignano.


Angelo Belloi, allevatore e presidente della Cooperativa Casearia del Frignano (Mo)

A parlarci è Angelo Belloi, allevatore e presidente di questa emergente realtà del “Re dei formaggi”, che dopo aver investito nel rinnovamento tecnologico, adesso punta a crescere in termini di produzioni e di fatturato. Dopo una breve visita al nuovo caseificio, inaugurato nel settembre del 2019, si unisce a noi l’allevatore di cui sopra, Giancarlo Ragazzi, che ci racconta il seguito della visita alla Agricall-Equitalia: “avevo portato con me un campione dei miei cereali, per vedere se una delle schiacciatrici Agricall potesse davvero fare il caso mio. Ho visto subito che queste macchine schiacciano con delicatezza e che trattano la granella in modo ottimale, poi mi sono accorto che sono anche veloci e poco esigenti in termini energetici. Per cui alla fine ho deciso di acquistarne una, modello Q10. La capacità produttiva è sui 10-12 quintali all’ora, mentre la potenza elettrica è di soli 5,5 cavalli vapore. Tanto è vero che il consumo energetico è di 4 kWh, contro i 6 che consumavo prima”.

Cooperativa Casearia del Frignano, Agricall-Equitalia, Schiacciatrice, cereali, latte

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Azienda Ragazzi: la schiacciatrice Agricall modello Q10 viene utilizzata per macinare “finemente ma non troppo” la granella d’orzo e la granella di mais
 

Efficacia e comodità

Montiamo in auto e andiamo a vedere all’opera la nuova schiacciatrice di Giancarlo. “Nella mia azienda – premette – mungo una sessantina di vacche, in prevalenza Pezzate Rosse tedesche, selezionate per un latte alto a proteine e in particolare a caseina. Da diversi anni a questa parte ho smesso di utilizzare i mangimi composti: preferisco alimentare la mia mandria con una razione unifeed costituita da materie prime, nuclei proteici e foraggi. Per materie prime intendo essenzialmente granella d’orzo e granella di mais schiacciate, offerte in quantità e proporzioni diverse a seconda che si tratti di vacche in latte, asciutte o manze”. Eccolo, il mangimificio aziendale. Giancarlo ci mostra con orgoglio il circuito compiuto dai cereali: dai silos di stoccaggio le granelle vengono veicolate alla schiacciatrice Agricall; dopo la lavorazione il prodotto viene prima trasferito a una delle due “fariniere” (una per l’orzo e una per il mais) da 40 quintali, e poi al container in cui orzo e mais schiacciati vengono miscelati; ogni mattina le “farine” vengono infine calate direttamente all’interno del carro unifeed. “Schiaccio la granella ogni 3-4 giorni, e in circa 4 ore di lavoro riesco a riempire una fariniera. Ma l’importante – suggerisce Giancarlo – è che ogni allevatore trovi nella propria azienda un sistema comodo per utilizzare la schiacciatrice. Altrimenti finisce per ignorarla”.

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Il nuovo stabilimento della Cooperativa Casearia del Frignano è attivo dal settembre del 2019
 

Risultati in vivo

Ma sono soprattutto gli effetti osservati sulla mandria a rendere orgoglioso Giancarlo che, è opportuno ricordarlo, è semplicemente passato da una schiacciatrice “vecchio stampo” a un modello di “ultima generazione”: “Nella mia azienda – afferma – la schiacciatrice Agricall è in funzione da circa 6 mesi, e pur non avendo cambiato razione, le mie vacche producono più latte, essendo passate dai 27 ai 30 chili capo/giorno. Il bello è che la qualità si è mantenuta su buoni livelli, anzi, ho guadagnato qualche punto di caseina”. Per la gioia dello stesso Giancarlo Ragazzi, ma anche del casaro Luciano Bedostri e del presidente della cooperativa casearia Angelo Belloi. 

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Da sinistra: il casaro Luciano Bedostri con la moglie Erika Caselli, addetta allo spaccio aziendale, e con il figlio Erik, vice-casaro