Proteggere la qualità dell'insilato? Indispensabile!

Sulle pareti delle trincee viene impiegato un film multistrato a barriera di ossigeno da 110 micron di spessore; a ricoprire la massa viene posizionato prima un film trasparente da 45 micron, e poi Flortex® (in verde)

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Proteggere la qualità dell'insilato? Indispensabile!

Parola di Francesco Paccagnella, titolare insieme al figlio Giacomo di un bell’allevamento di pianura di bovine di razza Rendena, alimentate a fieni e insilati. A sigillare le trincee di silomais ecco i teloni SealPlus di 2Gamma srl

Alzi la mano chi pensa che la Rendena sia una razza originaria e tipica delle montagne trentine. Tutto vero, ma ciò non toglie che ci sia anche un robusto nucleo di allevatori veneti che la allevano in pianura, in stabulazione libera, magari portandola in malga durante l’estate. Tra questi spiccano per numeri e prestazioni Francesco e Giacomo Paccagnella, titolari dell’omonima società agricola di Grisignano del Zocco, provincia di Vicenza.


In azienda sono allevati 180 capi di sola razza Rendena

È Giacomo, entrato ufficialmente in azienda dal 2015 ma da sempre in stalla a fianco del padre, che ci snocciola con orgoglio alcune cifre-chiave: capi totali 180, vacche in mungitura 93-94, produzione media per lattazione (di 301-302 giorni) sugli 88 quintali per vacca. Bene anche i titoli, considerato che dallo scorso mese di gennaio il grasso è mediamente collocato al 3,70%, le proteine al 3,32% e le cellule un attimo sotto alle 130mila unità/ml.
Un ottimo latte, dunque, che viene trasformato in Grana Padano, Asiago e altri formaggi tipici presso la latteria privata a cui la famiglia Paccagnella conferisce il prodotto.
Anche d’estate, quando Francesco e Giacomo fanno armi e bagagli, e portano le manze all’alpeggio sulla piana di Marcesina, altopiano di Asiago. Su e giù a piedi, come nelle migliori tradizioni. “Ci siamo andati anche quest’anno - osserva Giacomo - nonostante i lupi e le devastazioni causate da Vaia (la tempesta di pioggia e vento che nell’ottobre del 2018 ha colpito il Triveneto: nda). Ma è andato tutto bene: la presenza di squadre di operai forestali, al lavoro giorno e notte, ha tenuto lontani i predatori”.


Giacomo Paccagnella impegnato a controllare le performance riproduttive della mandria sul computer aziendale
 

Produzione e fertilità

La passione che brilla dagli occhi di Giacomo è la stessa che traspare dalle parole di Francesco, mentre ci racconta la storia di questa azienda, nata negli anni ’60 per volontà di Pietro Paccagnella, commerciante di bestiame. “Mio padre – osserva Francesco – si accorse che non ero tagliato per fare altri mestieri, così gli venne l’idea di aprire una stalla da 20 capi legati, in cui inizialmente allevavo le frisone che lui importava dalla Germania. Poi a una mostra settembrina di Pinzolo, ho acquistato le prime due Rendene”.
Sul finire degli anni ’70 la stalla si amplia e Francesco la riempie con altre 15 bovine della ormai apprezzata razza trentina. “Da allora siamo arrivati ai numeri attuali esclusivamente con la rimonta interna. Anzi, adesso una parte degli animali che nascono in stalla viene venduta”.
Merito di questo surplus sono le ottime prestazioni riproduttive, degnamente rappresentate da un intervallo parto concepimento medio di 85 giorni. “Ma in alcuni mesi – interviene Giacomo – siamo anche sui 75-76 giorni”.
 

Chiusura ermetica

A contribuire a simili performance c’è anche l’ottima qualità dei foraggi aziendali, fieni misti e insilati: anche al visitatore più distratto non potrebbero infatti sfuggire, all’ingresso dell’azienda, le trincee di silomais accuratamente ricoperte con i teloni SealPlus di 2Gamma. Da circa 8 anni, infatti, l’azienda utilizza la stessa combinazione vincente: sulle pareti della trincea, ad avvolgere la massa vegetale “a caramella”, ecco un film multistrato a barriera di ossigeno da 110 micron di spessore. La trincea viene poi ricoperta prima da un leggero film barriera all’ossigeno di 45 micron e poi da Flortex®, uno strato traspirante in polipropilene da 500 grammi al metro quadrato, a durabilità illimitata e ad azione antiscivolo, che conferisce protezione sia dagli insulti meccanici, che dai raggi ultravioletti.


Francesco Paccagnella alleva l’apprezzata razza trentina da circa 50 anni

Ci troviamo bene così – commenta Francesco – perché abbiamo tanti vantaggi. La chiusura della trincea è veloce, e grazie all’azione antiscivolo di Flortex® siamo certi che gli operatori lavorino in sicurezza. In più, abbinando il film Sealplus da 45 micron con Flortex®, all’inizio abbiamo speso qualcosa di più, ma abbiamo abbattuto il consumo di plastica, e quindi anche la necessità di smaltimento in discarica”.
Quanto, poi, alla necessità di proteggere la qualità del proprio insilato, Francesco non ha dubbi: “chi non ne riconosce l’importanza, è meglio che cambi mestiere”. Sottoscriviamo.