di Gabriele De Ponti – Servizio tecnico Npm Tech
Strategie integrate per la crescita dei vitelli: diagnostica, alimentazione e gestione.
È l’approccio proposto agli allevatori italiani da Npm Tech e dalla sua squadra di specialisti
In Npm Tech nutrizione e consulenza zootecnica non sono due servizi distinti, ma due facce della stessa visione. Le consideriamo inseparabili. Lo diciamo ovunque, sul sito, sulle auto, sulle magliette, perché non è solo comunicazione: è la nostra identità. Per questo, quando si parla di accrescimento dei vitelli e riuscita della futura manza, per noi l’alimento, anche se fondamentale, non basta. Nella riuscita di una buona manza, che peso dai alla colostratura? All’igiene ambientale? Alle patologie respiratorie, alle diarree, al costo dei farmaci, alla profilassi vaccinale? E quanto incidono la qualità delle strutture, la ventilazione, i gas nocivi, la coccidiosi, il corretto svezzamento? E soprattutto: siete mai stati seguiti, davvero supportati, su tutte queste variabili? Per noi, l’alimento del vitello, ben fatto, bilanciato, appetibile, è parte di un sistema integrato che riguarda la vita quotidiana in stalla. Per questo indaghiamo tutto il resto. Ogni giorno. Con numeri, strumenti, metodo.

Mangime e nutrizione
Oggi alimentiamo oltre 4000 vitelle con un unico prodotto, facile da usare in stalla, che fornisce risultati concreti in molti allevamenti. Va somministrato sin dai primi giorni di vita: poco, ma tutti i giorni. Così stimola lo sviluppo del rumine sia chimicamente (acidi grassi volatili), sia fisicamente (papille e pareti). È una fase delicata: il mangime non è ancora l’alimento principale, ma deve creare le basi per lo svezzamento.
Pesate e curve di accrescimento
Abbiamo pesato quasi 8000 vitelli negli ultimi anni. Pochi allevatori registrano il peso alla nascita, ma dove si fa, la mediana è 36 kg (immaginavi che il range va dai 24 ai 53 kg?!). Con i dati calcoliamo gli incrementi giornalieri (IGM) e tracciamo la curva di accrescimento. La media? 0,81 kg/giorno, in alcune stalle si scende anche a 0,6 ma in altre, si arriva anche a 1 kg/giorno. Sono numeri preziosi per capire dove e come migliorare.

Colostratura e immunità passiva
Tutti ne parlano, ma pochi misurano davvero il passaggio immunitario. Dal 2018 eseguiamo costantemente test ematici su vitelli per valutare il trasferimento dell’immunità colostrale. I risultati? 1 campione su 4 mostra valori inferiori a 5.5, segno di trasferimento inadeguato. E se prendiamo come soglia minima il 6, come a scuola, scopriamo che oltre il 38% dei vitelli rientra in un quadro critico. È un dato che non possiamo ignorare: serve più attenzione, più formazione, più controllo. La colostratura va misurata, verificata, corretta quando necessario.
Analisi e prevenzione
Accanto a nutrizione e gestione, nei nostri programmi c’è un’attività diagnostica costante, che ci permette di monitorare, prevenire e intervenire in modo mirato. Negli ultimi quattro anni abbiamo analizzato oltre 2000 campioni fecali per valutare l’incidenza della coccidiosi, una delle principali minacce sanitarie nei giovani vitelli. Abbiamo inoltre eseguito molteplici tamponi nasali per indagini virologiche e batteriologiche.Raccogliamo campioni per autopsie, test sierologici e valutazioni della qualità del colostro, ma ci spingiamo anche oltre: monitoriamo lo stress da caldo in vitellaia, effettuiamo la decornazione, analizziamo le diarree neonatali, osserviamo fattori ambientali come la ventilazione o lo stress da caldo, e ricerchiamo immunotolleranti BVD.

Approccio NPM TECH
Tutto questo è ciò che facciamo ogni giorno, con i nostri tecnici in campo, al fianco degli allevatori. Lo facciamo perché crediamo che il servizio, la consulenza, l’analisi dei dati siano il vero valore aggiunto. I margini di miglioramento ci sono, e i numeri lo dimostrano. Il mangime è importante, ma da solo non basta: serve un metodo. Serve una squadra!



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