In Francia il profumo del letame e il canto del gallo sono protetti per legge

Il letame prodotto dagli animali? Indissolubilmente legato al territorio

Attualità

In Francia il profumo del letame e il canto del gallo sono protetti per legge

Il Senato della Repubblica Francese ha votato all'unanimità una nuova normativa che protegge il "patrimonio sensoriale della campagna", proteggendolo dalla sensibilità olfattiva e acustica dei cittadini che vanno a vivere fra i campi

Non è uno scherzo. E' invece il traguardo raggiunto da una vera e propria sollevazione popolare nata dopo l'uccisione in Ardeche del Gallo Marcello (leggete qui) ammazzato a fucilate da un vicino di casa disturbato dal suo canto .
Ci sono state manifestazioni di piazza e da quell'ondata di sdegno contadino è nato un movimento per proteggere gli odori e i rumori della campagna.
Il classico caso? La lottizzazione selvaggia fa sorgere un gruppo di graziose villette vicino al mio allevamento e nel giro di qualche mese i nuovi vicini si lamentano per l'odore del letame della mia stalla denunciando l'allevatore.
Con la decisione presa all'unanimità dal Senato della Francia negli scorsi giorni nasce una legge specifica per proteggere il "patrimonio sensoriale della campagna", grazie alla quale se il cittadino fuggito ad abitare fra i campi inizierà a lamentarsi per il gallo che canta, per il letame che olezza o per il campanaccio che tintinna, non avrà modo di portare l'agricoltore in tribunale perchè "il pacchetto" è compreso nell'esperienza agreste.
Tanto di cappello ai Francesi, ammettiamolo. L'orgoglio paysan è salvo!