Una struttura che costituisse un ambiente ideale per ospitare, durante la prima e più delicata fase del ciclo di allevamento della vacca da latte, le future lattifere, e per poter aumentare la competitività e la redditività aziendale. Era questo l’obiettivo della famiglia Zilio quando ha affidato alla Due A il compito di costruire per loro la nuova vitellaia. Oggi si può dire che l’obiettivo sia stato raggiunto grazie alla realizzazione di un progetto che permette di coniugare insieme alcuni fattori-chiave fondamentali:
- un ambiente in grado di garantire i più elevati standard di benessere animale;
- un luogo igienicamente protetto e isolato, per ridurre al minimo mortalità e malattie;
- una struttura che garantisce una gestione meno stressante per l’animale ma che allo stesso tempo facilita e velocizza le operazioni quotidiane e di pulizia.
La nuova vitellaia dell’azienda Zilio è in grado di ospitare a pieno carico 500 animali, 250 vitelli dai 0 ai 30/45 giorni e 250 capi dai 30/45 giorni fino ai 3-4 mesi di vita. La struttura ha una larghezza di 30 metri e si sviluppa su 100 metri di lunghezza, con un’altezza in gronda di 5 metri, fino ad arrivare ai 10 metri del colmo. L’areazione e la luminosità dei locali è garantita, oltre che dalle dimensioni della struttura stessa e da un impianto di ventilazione, da un sistema di reti perimetrali a doppia apertura, dal basso verso l’alto e dall’alto verso il basso, e dall’applicazione di un cupolino con copertura in policarbonato. Tutti elementi che permettono l’irraggiamento all’interno della struttura e un ricambio d’aria costante.

Fase neonatale
La zona destinata ai vitelli dai 0 ai 30/45 giorni è composta da 5 stanze, isolate tra loro. Ogni stanza ospita al suo interno 50 postazioni individuali da 2 m² ciascuno (1x2m). Ogni postazione è composta da un fronte apribile in acciaio inox, dal quale l’animale ha libero accesso all’alimentazione tramite l’autocattura, e da un doppio sistema di abbeverata: un ciuccio a dito in acciaio inox, che fornisce acqua corrente a temperatura ottimale, e un alimentatore con tettarella intercambiabile per la somministrazione del colostro e del latte.
I sistemi di abbeverata sono posizionati esternamente al box per evitare che la lettiera di coricamento dell’animale si bagni oltre modo, mentre la raccolta dei liquidi in esubero e di quelli provenienti dalle operazioni di pulizia, è garantita da una canaletta di raccolta posta appena sotto il fronte del box. La struttura e la disposizione sono già studiati per l’installazione futura di un’allattatrice automatica. Ogni postazione è delimitata da un divisorio, avente telaio in acciaio inox e tamponato con un pannello di plastica alveolare, munito di oblò per garantire il contatto visivo tra gli animali ed estraibile manualmente per permetterne il lavaggio degli stessi divisori e la pulizia delle lettiere tramite mezzo telescopico. La divisione stessa delle stanze tramite murature in cemento permette di effettuare le operazioni di pulizia e igienizzazione dei locali senza alterare le condizioni ambientali dei vitelli stabulati nelle altre stanze.

Fase di accrescimento
La zona destinata agli animali in accrescimento da 30/45 fino ai 120 giorni è composta da 16 box multipli di dimensione 6×8,5 metri, disposti su due file e aventi una capienza di 15 capi l’uno. Ogni box ha un doppio fronte di alimentazione: il principale, che guarda verso l’esterno della struttura, serve a garantire l’alimentazione solida, mentre la linea di alimentazione posta nel retro del box, oltre a prevedere un doppio punto di abbeverata, è predisposta per la futura installazione dell’allattatrice. Anche qui gli abbeveratoi sono posizionati esternamente al box per evitare che la lettiera si bagni ed è presente una canaletta di raccolta delle acque in eccesso posta appena sotto.
La divisione dei box è garantita da solidi cancelli a tubi verticali che impediscono all’animale di fuoriuscire e, grazie alla loro conformazione e all’altezza da terra, evita eventuali infortuni.
Lo studio del giro-cancelli permette, chiudendo gli animali a destra o a sinistra del box stesso, di effettuare le operazioni di pulizia in totale comodità e sicurezza sia per l’operatore che per gli animali ogni qualvolta sia necessario.
