In Emilia Romagna si rafforza l’impegno nel contrasto alla diffusione della Blue Tongue, la febbre catarrale che colpisce i ruminanti e in special modo gli ovini.
Dopo l’avvio nel gennaio scorso del Piano regionale di vaccinazione volontaria e in considerazione dell’evoluzione epidemiologica della malattia, la Regione ha stanziato in questi giorni risorse specifiche all’interno del bilancio di previsione 2026, al fine di indennizzare i costi sostenuti per l’acquisto dei vaccini avvenuto nel corso dell’anno 2025 e 2026. In una nota inoltre, la Regione Emilia Romagna sottolinea che resteranno invece a carico delle aziende i costi relativi al Servizio veterinario per la somministrazione e gli ulteriori oneri connessi, come eventuali spese logistiche o organizzative legate all’attuazione della vaccinazione.
Araer (Associazione regionale allevatori dell’Emilia Romagna – www.araer.it), in virtù del protocollo siglato con l’Area Sanità veterinaria della Regione Emilia Romagna ricoprirà un ruolo chiave di coordinamento tra gli allevatori interessati e la somministrazione del vaccino agli animali.
Nello specifico, e per favorire nel più breve tempo possibile la vaccinazione al bestiame, Araer si è già attivata nell’approvvigionamento del vaccino e nell’individuazione di specifici medici veterinari ed è quindi già in grado di fornire il servizio.
Gli allevatori interessati potranno rivolgersi direttamente all’associazione per programmare gli interventi.