Il delicato lavoro dell’ingrassatore di bovini

Date a Silvano Cavallera un broutard e lo farà diventare un vitellone di gran classe. E non è questione di razza, anche se la Piemontese batte forte nel suo cuore, perché Silvano riesce a cogliere ogni sfumatura del soggetto che ha davanti e a trasformarlo al meglio, pronto per il macello.
Quando lo incontriamo a Fossano (Cn) in allevamento ci sono Limousine, Aubrac e Charolaise, ma l’occhio esperto di Cavallera sa già quando e come spingere con la razione per renderli ben conformati e coperti come il committente desidera.

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I Limousine oggi rappresentano la razza più allevata in azienda

Livello al top
Oggi Silvano conferisce i capi alla Sa-Car di S. Albano di Stura, un macello attentissimo alla qualità e alla conformazione dei capi trasformati e il livello dell’asticella è sempre più alto, perché Cavallera è un professionista dell’ingrasso e gli si può chiedere il massimo. In stalla 700 capi, che entrano in allevamento verso i 12 mesi ad un peso medio di 400 kg,  per uscirne verso i 18 mesi ad un peso oscillante fra i 680 e i 750 kg. “Gli animali in ingresso sono sempre di buona qualità – commenta Silvano – e nei 6 mesi che restano qui a Fossano cerchiamo di fare un lavoro di livello, con accrescimenti medi che spesso superano i 1.400 grammi”.

 

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Da sinistra Silvano Cavallera, lo specialista Purina® Sergio Ricci e il Concessionario Purina® Carlo Comaschi

Scelte innovative
Numeri importanti che testimoniano non solo le capacità gestionali di Cavallera, ma anche la bontà delle scelte nutrizionali adottate in allevamento e concordate con lo staff Purina® che collabora con l’azienda ormai da 5 anni. “Siamo stati felici di incontrare Silvano – dice Sergio Ricci, lo specialista Purina® che segue la stalla cuneese – perché ci ha dato fiducia e ha iniziato a sperimentare un modello alimentare innovativo con cui abbiamo un po’ stravolto le consuetudini degli ingrassatori locali, proponendo una razione semplice e al tempo stesso efficace. La ricerca Purina® ci mette a disposizione nutrimenti innovativi quanto validi in termini di accrescimento e sta a noi dimostrare agli allevatori la validità della nostra proposta e lo facciamo dati alla mano, perché il miglior modo di fare breccia nel cuore dei tradizionalisti è dimostrare loro con i fatti che il nostro non è un esercizio teorico, ma molto concreto”.

 

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Fieno di loietto di alta qualità per un ingrasso senza intoppi

Risultati importanti
Nell’allevamento gestito da Silvano Cavallera sono state effettuate recentemente due prove, una su Aubrac e una su Limousine, che hanno dato risultati davvero notevoli. In entrambi i casi la base alimentare resta il pastone di mais, distribuito in quantità di 10,50 kg a capo, a cui si aggiunge dell’ottimo fieno di loietto in ragione di 1,50 kg e 1,6 kg di Beefactive 340 N, il nucleo Purina®. Nel caso dell’Aubrac i 38 capi oggetto del test sono entrati ad un peso medio di 405 kg e sono stati avviati al macello dopo 188 giorni con un peso attorno ai 700kg ed una resa pro-capite pari a 1,569 kg/giorno. La Limousine, a parità di standard e sempre con 188 giorni di durata dell’ingrasso, ha totalizzato 1,393 kg/giorno, un altro dato decisamente notevole.

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Gli Aubrac, ottime rese e qualità della carne al top

“L’obiettivo – spiega Sergio Ricci – è quello di valorizzare l’ottimo pastone che Silvano prepara e il fieno di loietto disponibile in stalla. Ma vogliamo farlo nella massima semplicità, perché gestire 700 soggetti all’ingrasso è molto impegnativo. Il nostro nucleo Beefactive 340 N fa il resto del lavoro assicurando ai futuri vitelloni tutta la componente proteica, vitaminica e minerale, di cui hanno bisogno per avere accrescimenti così spinti. Le performance sono eccellenti non solo in termini ponderali, ma anche a livello di carcassa, con animali conformati al meglio e coperti nei giusti punti”.

I macellatori? Apprezzano molto il risultato.

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