Ayrshire e Guernsey, le razze che non ti aspetti

di Romolo Granata – allevatore

Sono le new entry del panorama zootecnico nazionale, ma hanno le carte in regola per farsi conoscere ed apprezzare. Ecco la loro storia.

Al cuor non si comanda e anche in Italia sta crescendo il numero di allevatori che si sono appassionati di Ayrshire e Guernsey, fondando un paio di anni fa un’associazione di razza dal nome impronunciabile: Anaaygu (www.anaaygu.it). Gli obiettivi sono stati da subito chiari e condivisi: far conoscere il potenziale caseario che ha il latte di queste due razze e ottenere un tipo di vacca che possa stimolare più tipi di allevatore. Per questo motivo i soci della Anaaygu stanno importando dal Canada e dall’Australia un discreto numero di embrioni su cui costruire basi genetiche solide e affidabili. Una particolarità: molti soci sostenitori sono convinti allevatori di altre razze, ma capaci di guardare con curiosità e interesse a questo mondo tutto da scoprire. Grazie al fondamentale aiuto di Synergy (www.synergyitalia.eu), società di servizi per il settore zootecnico, stanno uscendo i primissimi certificati genealogici così da avere dati concreti per la selezione.
Per quanto riguarda la commercializzazione di prodotti tipici , alcuni soci Anaaygu stanno già producendo molteplici formaggi e derivati con il solo latte di Ayrshire e Guernsey, che stanno incontrando sempre più il favore dei consumatori locali.

Ayrshire, sangue scozzese

Razza originaria dell’omonima contea nel sud ovest della Scozia ottenuta partendo da bovini di varia provenienza, quali animali olandesi “pre holstein” e animali provenienti dalle Isole del Canale della Manica, incrociati su bestiame locale di derivazione celtica. Ne è scaturito un bovino particolarmente robusto, ottimo pascolatore, di taglia media, con mantello pezzato rosso a gradazione piuttosto scura. L’apparato mammario è generalmente di buona conformazione con un’ottima attitudine a produrre latte. La razza nei secoli si è di”usa dapprima in Inghilterra, successivamente nei paesi scandinavi e in seguito anche in nord America. La produzione di latte si aggira attorno ai 95 quintali. La popolazione mondiale Ayrshire più numerosa si trova in Finlandia con circa 250.000 vacche; vengono testati circa 130 tori all’anno rappresentando uno dei programmi genetici più ampi al mondo. Il latte Ayrshire ha un ottimo equilibrio nella sua composizione tanto da essere definito “the ideal drinking milk”. Le particelle di grasso sono di piccole dimensioni, perciò può essere digerito più facilmente e grazie al buon contenuto in k-caseina si presta anche bene per la trasformazione in formaggio. Inoltre è presente un alto contenuto di beta caseina A2A2 che sembra possa contribuire alla migliore digeribilità del latte.

Guernse, figlia della Manica

Razza originaria dell’omonima isola nel Canale della Manica, si è diffusa nel secolo scorso un po’ in tutti i paesi anglosassoni, ma anche e soprattutto negli Stati Uniti, dove è stata da subito apprezzata per la sua straordinaria qualità del latte, che ha dato vita ad un circuito commerciale di latte Guernsey denominato “Golden Milk” che racchiude moltissimi produttori e riesce a spuntare prezzi di molto superiori rispetto al latte normale.
La selezione si è spinta, soprattutto negli Stati Uniti, verso un tipo da latte molto spiccato con un aumento delle dimensioni e un sostanziale miglioramento dell’apparato mammario. Il mantello è di colore fromentino con frequenti pezzature al ventre e agli arti.
La Guernsey è un animale di facile gestione con un temperamento molto docile ed un’estrema facilità al parto. Un oculato uso di tori genomici ha permesso negli ultimi vent’anni un grande miglioramento morfologico e produttivo. Il latte Guernsey ha un ottimo contenuto di grasso e proteine che si traduce in una buonissima resa casearia, ma è anche ricchissimo in sali minerali (calcio, fosforo, sodio e potassio) e in vitamine B, A, D ed E, molto importanti per il mantenimento della salute e lo sviluppo delle ossa. Nel latte Guernsey è presente anche un altissimo contenuto in beta carotene e di omega-3 oltre che di beta-caseina A2A2. In particolare il beta-carotene è un ottimo antiossidante ed è anche il precursore della vitamina A, la quale ha molteplici effetti benefici. Sempre riguardo al beta-carotene si sta studiando la sua eventuale potenziale utilità contro il cancro e le malattie a carico dell’apparato cardio-vascolare, per cui appena i ricercatori si esprimeranno potremo avere altri elementi a favore della razza.

Futuro promettente

Per gli allevatori di Ayrshire e Guernsey italiani è l’inizio di un lungo viaggio, ma le premesse e il rigore con cui è stata impostata la selezione sono la base essenziale per dare concretezza ad un progetto che vede nell’associazione di razza il punto di riferimento per tutti coloro che sono interessati a diversificare e mettersi in discussione.