Premio internazionale Asas per Andrea Rosati

L’American Society of Animal Science (Asas) ha assegnato il “Premio internazionale del presidente” ad Andrea Rosati, che conosciamo come Direttore generale della Federazione europea di animal science (Eaap).  Negli Stati Uniti l’Asas è uno dei sodalizi scientifici più conosciuti del settore zootecnico, ha alle spalle più di 100 anni di storia, durante i quali è arrivata ad avere oltre 7000 membri attivi.

Ecco la motivazione che ha portato alla scelta di Rosati per il prestigioso riconoscimento:

“Andrea Rosati è un affermato esperto in scienze animali, con una carriera di oltre trent’anni in organizzazioni europee e mondiali. Ha completato gli studi universitari presso l’Università di Perugia, seguito da un Master in Genetica Animale e un dottorato in Biometria e Genetica Animale presso l’Università del Nebraska. Agli inizi della sua carriera, ha lavorato presso l’Associazione italiana allevatori (Aia), occupandosi di controlli funzionali e valutazioni genetiche. Ha anche ricoperto ruoli accademici, insegnando statistica presso le università di Bologna e Camerino. 

Rosati ha ricoperto ruoli di leadership significativi, tra cui Direttore generale della Federazione europea di animal science (Eaap), dell’Associazione mondiale per la produzione animale (Waap) e del Comitato internazionale per la registrazione degli animali (Icar). Presso Icar, ha supervisionato gli standard globali per l’identificazione degli animali, la registrazione delle prestazioni e le valutazioni genetiche. Ha inoltre coordinato due progetti di ricerca finanziati dalla Ue e partecipato a oltre 20 altri, tenendo conferenze in più di 40 paesi su produzione animale, sostenibilità e sviluppo agricolo. 

Contributore prolifico alla letteratura scientifica, Rosati ha co-fondato quattro riviste scientifiche internazionali, scritto numerosi articoli ed è co-autore di due libri. Le sue attività quotidiane includono l’organizzazione di conferenze internazionali, webinar, workshop, la gestione di pubblicazioni scientifiche e la promozione della divulgazione delle scienze animali. È anche un forte sostenitore della ricerca agricola all’interno delle istituzioni Ue e un consulente focalizzato sull’efficienza dell’allevamento di grandi dimensioni.   La visione globale di Rosati sull’industria zootecnica, la vasta rete di esperti e la sua expertise nell’innovazione in campo agricolo, lo rendono un consulente strategico molto richiesto. Il suo background scientifico e i ruoli di leadership lo posizionano in modo unico per guidare il progresso nel settore, con un focus sulle tecnologie future e lo sviluppo sostenibile”.

Ad maiora!

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