Dal caseificio mobile mille sapori genuini

In linea di principio siamo tutti d’accordo sul fatto che la strada della filiera corta possa costituire una valida alternativa per tutte quelle piccole-medie imprese zootecniche che non hanno i numeri per poter campare con la vendita del latte ai caseifici. Altra cosa è, però, toccare con mano quanto ciò sia vero. Prendete allora il caso dell’azienda agricola Scacchi Martina di Fara in Sabina (Ri), una realtà fondata parecchi lustri fa dai fratelli Erasmo e Adelmo Scacchi: “proveniamo da una famiglia di pastori soliti praticare la transumanza, come era d’uso da secoli in queste campagne – ci racconta Erasmo –. Ci stabilimmo in questo podere negli anni ’80 insieme al nostro gregge di Comisane, che allora contava 700-800 capi: vendevamo il latte munto a mano all’industria, e siamo andati avanti così per anni. Ma negli ultimi tempi trovare della terra in affitto per dare da mangiare alle pecore è diventata un’impresa, per cui abbiamo venduto due terzi del gregge e abbiamo cambiato strategia”.


Martina Scacchi insieme al compagno Alessio Piergotti

Oggi il latte munto (meccanicamente) dalle 250 Comisane viene infatti trasformato direttamente in azienda in una quantità di saporiti formaggi, molto apprezzati dai consumatori locali: pecorino a latte crudo, primo sale, robiola, scamorza pecorina e naturalmente ricotta. “I nostri clienti – afferma Martina, attuale titolare dell’azienda – vengono a trovarci direttamente qui in allevamento, altrimenti siamo noi a consegnare il prodotto ad alcuni negozi di generi alimentari della zona e ad alcuni ristoranti. Qui c’è ancora una cultura legata alla terra, alla pastorizia, e la gente del posto riconosce e apprezza il cibo genuino prodotto in loco”.


Il container caseificio (9 metri di lunghezza) è trainabile, e questo lo rende utilizzabile in occasione di fiere e mercati, o per trasformare il latte delle greggi transumanti
 

Piccolo ma versatile

Ciò che forse può stupire è che tutto questo ricco patrimonio di sapori viene prodotto in un container trainabile di pochi metri quadrati, ma fornito di tutto punto, prodotto e commercializzato dalla ditta Agrisystem Snc di Ponte San Giovanni (Pg). “Tra ottobre e fine maggio, ovvero quando le pecore sono in produzione – spiega Martina – trasformiamo qui l’intera produzione aziendale, vale a dire circa 350 litri di latte per 3 volte a settimana. A produrre il formaggio siamo io e il mio compagno Alessio, aiutati all’occorrenza dai miei genitori. L’ambiente è piccolo ma funzionale, ci lavoriamo bene”.




Il caseificio mobile è stato personalizzato dalla famiglia Scacchi sulla base delle proprie esigenze produttive

Al momento la famiglia Scacchi si dichiara soddisfatta di come stanno andando le cose, “ma per quanto riguarda il futuro – conclude Martina – staremo a vedere: il fatto che disponiamo di un caseificio mobile ci potrebbe tornare utile per lavorare il latte in occasione dei mercati contadini o magari per ritornare a fare la transumanza. Come un tempo, ma con le moderne tecnologie”. È proprio vero, buon sangue non mente… 



Da ottobre a fine maggio il gregge di Comisane è in produzione e l’intera produzione di latte viene trasformata all’interno del caseificio mobile della ditta Agrisystem Snc