Le bufale dei Tre Comuni hanno una nuova reggia

Le bufale vivono in un ambiente molto confortevole

Gestione mandria

Le bufale dei Tre Comuni hanno una nuova reggia

Dall’inizio di quest’anno le nere lattifere dell’allevamento trevigiano dispongono di una confortevole stalla su grigliato firmata dagli specialisti del settore

Una lunga storia di passione, quella che lega la famiglia Minato alla bufala di razza Mediterranea. Una storia iniziata 29 anni fa quando Bortolo Minato, allevatore di vitelli a carne bianca in quel di Istrana (Tv), reduce da alcuni viaggi di affari nel casertano si innamora del nero ruminante dalle corna a sciabola e decide di mettersi a produrre mozzarella. Nel bel mezzo della pianura veneta, a centinaia di chilometri dall’area di produzione della celeberrima Dop e dai depositari di un know how tanto antico quanto raffinato. Ma deve essere proprio vero che la fortuna aiuta gli audaci, visto che oggi i figli di Bortolo, Ivan ed Eros Minato, sono alla guida di una solida e rodata filiera agroalimentare, costituita da un grande allevamento bufalino di 650 capi – suddiviso in due unità, una per i capi adulti e una per la rimonta –, da un caseificio dove si lavora non soltanto il latte di casa, ma anche quello di altre due aziende bufaline del nordest (35-40 quintali di latte trasformati giornalmente), e infine da due punti vendita, automezzi per le consegne e rete commerciale.

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Da sinistra: Ivan Minato con il responsabile dell’allevamento Adriano Trinca e con il fratello Eros Minato

Una realtà rodata dicevamo, ma non per questo inossidabile alle insidie del Coronavirus: “In queste settimane di lock down – si rammarica Ivan – il nostro fatturato si è purtroppo dimezzato. È rimasto aperto solo lo spaccio aziendale, dove l’afflusso di clienti è giocoforza calato, ma più che altro abbiamo risentito dello stop del canale Horeca, che assorbe una quota importante dei nostri formaggi e delle nostre carni”.

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Le cuccette costruite dalla Fattori srl su disegno dei fratelli Minato verranno riempite con il separato delle deiezioni
 

Largo agli esperti

Ma appena il discorso ritorna sugli animali il volto di Ivan si distende: “per allevare le bufale – spiega – nostro padre pensò bene di utilizzare la vecchia stalla di famiglia, logicamente riadattandola alle esigenze delle lattifere. Ma non abbiamo mai pensato di sostituire il pavimento in grigliato, che per noi rimane la soluzione migliore: da queste parti non c’è produzione di paglia, che va quindi acquistata a caro prezzo, senza considerare la necessità di strutture per stoccarla, e di mezzi e personale per distribuirla. Ma torniamo a noi: col passare degli anni la nostra attività ha per fortuna preso piede, e per aumentare la produzione abbiamo dovuto prendere in affitto una seconda stalla, purtroppo localizzata a parecchi chilometri di distanza dalla nostra sede e dal nostro caseificio.

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È dagli anni ’90 che la famiglia Minato alleva le sue bufale su grigliato. Per questo, al momento di costruire la nuova stalla, si è rivolta all’azienda specialista del ramo

Siamo andati avanti così per parecchio tempo, ma in vista della risoluzione del contratto di affitto, ci siamo decisi a costruire una nuova stalla qui, in comune di Istrana, per la quale nel frattempo avevamo sviluppato il progetto e ottenuto il via libera dall’amministrazione locale. E dopo aver riorganizzato gli animali radunando in un’unica mandria tutte le bufale adulte, all’inizio di quest’anno abbiamo cominciato a mungere nella nuova stalla”.

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“Dietro apprezzato consiglio di Davide Fattori, le mangiatoie sono state lasciate su pavimento liscio. La resina ci servirà semmai fra qualche anno, quando saranno usurate”. Parola di Ivan Minato

Una struttura solida, ampia, ariosa, per la cui costruzione i fratelli Minato si sono affidati a tre team di specialisti: “il capannone è Rota, la sala di mungitura è TDM, ma per i pavimenti in grigliato, le cuccette, le mangiatoie e le trincee di insilato – sottolinea Ivan – abbiamo scelto le strutture prefabbricate della ditta Fattori di Montichiari (Bs). Prima di tutto perché in fatto di grigliati Fattori è all’avanguardia, e come accennavo prima il grigliato è per noi la soluzione migliore nonostante l’onerosità dell’investimento iniziale. E poi perché Fattori è un’impresa snella e veloce, fatta da gente seria ed elastica, che sa ascoltare le esigenze del cliente e sviluppare le soluzioni più adeguate. Prendo il caso delle cuccette: insieme a Davide Fattori abbiamo messo a punto un nuovo tipo di cuccetta specifica per la bufala, dunque con le giuste misure e soprattutto indistruttibile, che presto andremo a riempire con il separato delle deiezioni. Senza infine dimenticare che la ditta Fattori si è dimostrata eccellente anche nella realizzazione del progetto, inviando qui una squadra di montatori esperti, capaci di risolvere brillantemente i problemi via via incontrati”.
“Siamo decisamente soddisfatti – conclude Eros Minato – le bufale si sono magnificamente adattate alla nuova struttura e ci stanno ripagando dell’investimento in termini di salute e produttività”.
Per l’auspicata “fase 2” non potrebbe esserci viatico migliore.